Con questa sera si chiude un anno di Afterhours. Con questa sera finisce l’anno di transizione. Ero alla fine del dottorato ad Amsterdam quando li ho visti la prima volta nel 2006. Quella sera ho incontrato Manuel e alcuni di questo splendido forum. Poi sono diventato quello dell’intervista ad Amsterdam….Gli After hanno inseguito me..io ho inseguito gli After: in un weekend di ritorno a Napoli al Palapartenope; dopo una settimana dal mio rientro definitivo li ritrovo a Benevento, la città dove c’era l’università in cui ho conseguito il dottorato; stasera, dopo che mi hanno rinnovato la precarietà, li incontro ancora a Napoli. Conosco gli After e so come ci si comporta tra iene: le mie lame non saranno mai stanche e la fine è la più importante, stasera “si risorge vivi dagli anni ottanta” . E’ stata la quarta in un anno. E’ stata la quarta volta che ho dimenticato di essere sulla lama. “Elymania”, “Ossigeno”, “Lasciami leccare l’adrenalina”, “Strategie”: solo alcuni dei pezzi formato ANNI ANDATI, pezzi che Manuel&Company decidono di regalarci (riarrangiati!) per salutarci. “La vedova bianca”, “E’ la fine la più importante”, “Ballata per la mia piccola iena” a farci rimanere ancorati al loro presente che li vede MAESTOSI: stanno cambiando qualcosa, si sente nell’aria: gli After sono al top e continueranno a dominare, per molto e molto ancora.
“Quello che non c’è”… mano sul cuore! “Ci sono molti modi”: Manuel la recita, la fa vivere di luce nuova… mi sarebbe andata bene anche in inglese!
“Satellite of love”: è il saluto After! Grandi tutti: Prette e la sua forza; Gabrielli e i suoi infiniti magici incantesimi; Ciffo e gli anni ’70 (!); Ciccarelli e gli occhi chiusi; Dell’Era una forza della natura; Manuel… Manuel è Manuel! Grazie per esser venuti dalla nostra parte a dirci. “ciao ciao”.

Superenalotto75