Finalmente è arrivato il grande giorno!Io e la mia grande amica afterhiana Fia siamo riuscite ad avere i biglietti solo 3 giorni prima del concerto a causa di una non impeccabile organizzazione nella prevendita degli stessi;abbiamo penato un po’ ma alla fine…WOW posti in seconda fila!!!Il concerto si terrà infatti all’anfiteatro romano di Cagliari,luogo suggestivo e ricco di storia ma forse più adatto alla lirica e a Riccardo Cocciante (è infatti forse possibile partecipare a un concerto degli Afterhours seduti in poltrona?!).Partiamo con calma,l’inizio del concerto è previsto per le 22,siamo gasatissime,decidiamo di non bere(non subito…)e optiamo per due fresche red bull,che a me causeranno poi 3 giorni di insonnia(altro che cocaina!!).All’ingresso incontriamo il resto del gruppo,entriamo con calma tanto i posti sono riservati infatti ce la tiriamo un po’ perché siamo in seconda fila ma……….AZZ si in seconda fila ma negli ultimi posti esterni e davanti a noi solo 2 immense casse che coprono perfettamente mezzo palco!!PANICOOO!!mi guardo intorno,c’è tanta gente e invidio chi si trova al secondo anello(lontanissimi ma almeno con la visuale libera!).Guardo l’orologio,sono le 22.45 e il concerto non è ancora iniziato e penso che forse non tutto andrà come sognavo quando ecco che si accendono le luci,le urla rimbombano, partono le prime note di “è la fine la + importante”,gli Afterhours sono sul palco e ….che si compia il miracolo!!Spinti da una forza invisibile noi della platea abbandoniamo le comode poltroncine e ci precipitiamo ai piedi del palco,non ci credo sono in prima fila proprio di fronte a Manuel!!!Lì resteremo fino alla fine del concerto con qualche strattone dovuto al pogo durante”sui giovani d’oggi ci scatarro su” e “non si esce vivi dagli anni ’80”!Manuel è in forma come tutti gli altri del resto(in particolare Roberto!!),tra una canzone e l’altra sorseggia vino( cannonau?)alla nostra, parla ma non riesco a sentire nulla perché delle ragazze non fanno altro che urlare il loro amore per lui e il neo papà Dario. La scaletta inizia con “è la fine la più importante” prosegue con “la sottile linea bianca”,e poi le classiche ”dentro marylin” e “non è per sempre” che da tanto non sentivo dal vivo e mi ha fatto tornare indietro a quando il mio diploma è stato un fallimento!!(la reazione è finalmente vicina!!) E ancora”ballata per la mia piccola iena”, “non sono immaginario” ,”quello che non c’è”e “1.9.9.6.”C’è stato un solo bis finito con “bye bye bombay”.Che dire… emozioni a mille,grande soddisfazione e pubblico cagliaritano appagatissimo come sempre!!Mi sarebbe piaciuto ascoltare la versione inglese di alcune canzoni ma sarà per la prossima volta;lo spettacolo è finito ma resta un nodo alla gola che solo il pensiero del prossimo after-concerto potrà lenire…!!