..l'ho ascoltato varie volte questo nuovo album...e non mi convinceva troppo...ma mi dicevo che quando una band tocca il vertice (e l'hanno fatto in varie occasioni) è davvero difficile ottenere le stesse glorie..invece un po' mi sbagliavo. E la prima dimostrazione è stato vedere il palasharp di milano gremito, pieno, stracolmo, pronto ad esplodere di after-fan...pazzesco...pazzesco, ma aggiungerei, finalmente! era ora che ci si accorgesse che in Italia esistono delle band degne, senza dover sempre accettare quello che il mercato internazionale ci impone.
Loro arrivano, un po' in ritardo come si confà alle dive, davanti ad un pubblico che mette quasi paura..infatti a questo giro ce ne stiamo un po' alla larga, desistendo dalla prima fila. Come da copione aprono con i brani dal nuovo album: cavolo, però, sentirli dal vivo è tutta un'altra cosa...davvero...però di questo concerto alcune cose mi rimarranno nel cuore (apparte il fatto che ero lì con mio marito!!): l'emozione che mi ha dato "quello che non c'è"..suonata magistralmente, sentita fortemente e tremendamente vera ed attuale. Non aspettavo altro...
Un'altra segnalazione va fatta su Manuel: sono entrata al Palasharp che quasi lo detestavo (come del resto succede ogni volta che vado ad un concerto loro e credo che il personaggio in fondo un po' attiri o grande amore o "odio" profondo) poi, quando lo spazio si annulla, e ti sembra che lui canti solo per te, lì allora subentra l'amore, la proiezione dell'affetto smodato che lo innalza ad idolo...per poi ricadere quando me ne esco e torno a detestarlo (sentimento che accresce il mio livore personale per i brani che non mi piacciono e l'esaltazione massima per i pezzi che ormai fanno parte della mia vita, dei miei ricordi...). Stavolta no..mi sono fermata al personaggio Manuel che adoro e che ne è uscito vincitore..e mi ha sorpreso il Manuel uomo, padre speranzoso, leggermente disilluso ma capace di una dolcezza infinita (senza patetiche esternazioni) quando si rivolge alla figlia e alla compagna...un gusto raro per un leader underground. E per questo molto apprezzabile.
Ultima nota gradevole..un piccolo riferimento calcistico-sociale...Manuel appare con una maglia dell'Inter e poco dopo arriva Giorgio (batteria) con la maglia del Milan e lo abbraccia....ora..direbbe qualcuno che sono cose che fanno bene al calcio...io piuttosto direi, con i tempi che corrono, che sono cose che DOVREBBERO far bene alla testa bacata di molti...e meno male che qualcuno simbolicamente ci prova a spiegare che è tutta una gran bufala...che le energie sarebbe meglio concentrarle altrove. Apprezzate questo, a maggior ragione detto da una tifosa della Fiorentina (alè viola alè).

Bellissimi gli arrangiamenti di BYE BYE BOMBAY e di E' LA FINE LA PIù IMPORTANTE.
Splendido il pezzo suonato con Cesare Basile...meraviglioso..ma cos'era???
Bravi gli After, bravissimi, spettacolari..anche se il nuovo album non mi ha convinto. Anzi mi ha convinto POCO. Spero che Manuel mi assolva....
Ciao Dario Ciffo....è davvero un vero peccato......

Giglio e Marco